BASTA CON LA TORTURA!
CHIUDIAMO IL MANICOMIO DI MONTELUPO!!
Lo scorso novembre, alcuni detenuti dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Montelupo Fiorentino hanno preso coraggio. Attraverso due telegrammi e due lettere indirizzate al garante per i diritti dei detenuti Franco Corleone, hanno denunciato l’orrore delle condizioni di vita in galere mascherate da ospedali e case di cura: gente legata ai letti, docce fredde come forma di punizione, termosifoni staccati per due settimane di fila e pure qualche autentico pestaggio (un prigioniero, colpito da un secondino, è precipitato da una rampa di scale).
Nulla di nuovo, per chi sa cosa sono realmente gli OPG. L’unica cosa che appare sorprendente (non accadeva da decenni) è che gli internati, due volte privi di qualsiasi diritti (in quanto considerati prigionieri e insieme "malati di mente") abbiano trovato la forza e la dignità di protestare. Una dignità, una forza da incoraggiare e sostenere.
Alla repressione poliziesca si affianca il controllo mentale esercitato dagli psichiatri, che vedono ovunque malattie mentali ed incoraggiano persino la psichiatrizzazione dei bambini troppo agitati. Il sindaco milanese Letizia Moratti, intanto, propone il ricovero obbligatorio dei senza fissa dimora. Di questi tempi, all’emergenza freddo si risponde così…
Poichè l’OPG non viene considerato dalla legge come galera che è, la pena cui è sottoposto l’internato viene considerata "sospesa": così molti detenuti condannati a pene lievi si trovano murati a vita, scontando nei fatti un ergastolo "bianco" e non dichiarato, sotto il potere assoluto degli psichiatri e senza possibilità di opposizione legale.
E allora chiamiamo le cose con il loro nome: Nei manicomi giudiziari non si cura proprio nessuno, ma si violentano esseri umani
SABATO 31 GENNAIO 2009
A PARTIRE DALLE ORE 10 DEL MATTINO
PRESIDIO ANTICARCERARIO
PIAZZA DELLA LIBERTA’ – MONTELUPO FIORENTINO
Laboratorio contro la repressione
(email) labcontrorep@inventati.org