DUE ANNI SON TROPPO POCHI
IL CSA nEXt EMERSON E’ SOTTO SGOMBERO
Sabato 4 aprile corteo contro lo sgombero e contro il piano strutturale, perche’ la citta’ sia di chi la vive e la ama e non di chi vuole svenderla e ricoprirla di cemento .
Sabato 4 Aprile
ore 15:00 Piazza San Marco_Corteo cittadino contro la speculazione e la cementificazione della città
e la sera al nEXt EMERSON:
ore 22:00_hip-hop con Gente de Borgata, Broken Speakers, Millelemmi, Daretta, Alti-Bassi, Sec, Zino, Crepobeat
ore 2:00_Dj-set FUNKY con DEDA aka Katzuma ( ex Sangue Misto)
Due anni son troppo pochi – Il csa nEXt Emerson e’ sotto sgombero – 4 aprile corteo contro lo sgombero e contro il piano strutturale, perche’ la citta’ sia di chi la vive e la ama e non di chi vuole svenderla e ricoprirla di cemento .
Giunge un momento nella vita di ogni esperienza di autogestione nel quale la sopravivvenza del progetto dipende da tutti coloro che gli sono vicini. Giunge un momento nella vita di un’occupazione in cui si profila all’orizzonte una parola bruttissima, che nel vocabolario di italiano non dovrebbe esistere, lo sgombero.
Per il nEXt Emerson si tratta ancora soltanto di un’avvisaglia, ma che non va presa sottogamba.
Cosi’ oggi la vita di questo posto dipende anche da te che stai leggendo questo volantino, e da quanto tutti insieme riusciremo a creare un meccanismo capace di resistere all’assalto del tempo. Abbiamo 20 anni di storia, di cui solo due anni di vita in via di Bellagio, Abbiamo ancora tanta voglia di continuare ad esistere. Le minacce di sgombero possono essere fermate.
I fatti
Qualche giorno addietro abbiamo saputo che la proprieta’ dello stabile occupato dal nEXt Emerson, sta facendo pressioni per lo sgombero e la demolizione dell’edificio.
Ma chi e’ il proprietario di quest’area ? Non indovinereste mai, perche’ pur essendo un ex fabbrica, su un terreno con destinazione d’uso industriale, si tratta di una cooperativa edile, l’Unica.
L’acquisto risale ad alcuni anni fa pressapoco nella data dell’occupazione da parte nostra. L’Unica costruisce case, ma per poter edificare su una zona industriale bisogna prima che venga cambiata la destinazione d’uso. Acquistare un’area in attesa che l’amministrazione ne cambi la destinazione d’uso e’ uno dei meccanismi tipici della speculazione edilizia. Ma acquistare un’area industriale non costa cosi’ poco, e nessuno investe se non e’ ragionevolemnte sicuro di poterci riprendere i soldi.
Come mai l’Unica piu’ di due anni or sono era ragionevolmente certa del cambio di destinazione d’uso di quest’area ? E perche’ tutta questa fretta di cacciarci, visto che il piano regolatore ancora non prevede la possibilita’ di costruire sul nEXt Emerson ?
Se fossimo maliziosi potremmo pensare, visti gli inciuci venuti a galla sull’area di Castello, che un paio di anni fa un uccellino abbia sussurato alla cooperativa Unica che quell’area industriale era un buon affare e per il cambio di destinazione d’uso nel piano strutturale non c’erano problemi.
Ora siamo sotto elezioni, dopo un burrascoso inizio anno, tra scandali ed inchieste. E’ arrivato il momento per l’Unica di cercare di forzare la situazione per aggiudicarsi il tanto agognato permesso di costruire. Quando un’amministrazione si prepara a mollare, tenta di porre in salvo gli interessi economici delle lobby che l’hanno sostenuta. Se fossimo in Alice nel paese delle meraviglie, questa si chiamerebbe corsa elettorale, e dal momento che ci siamo capitati nostro malgrado proprio nel mezzo, ora ci tocca di ballare la quadriglia. Se vuoi sei invitato anche tu, ma la posta in gioco e’ molto di piu’ di un centro sociale.
Cosa devi fare
Per prima cosa fai girare queste informazioni quanto piu’ ti e’ possibile. Noi non possediamo tv, radio o giornali. Il motore della nostra comunicazione sei tu che stai leggendo questo volantino. Sostienici nella campagna contro questo piano strutturale, nel quale il caso Emerson rappresenta solo una piccola parte della posta in gioco: il piano strutturale prevede qualcosa come 3 milioni e mezzo di metri cubi di cemento, l’equivalente di 30 palazzi di giustizia. Pensa che questa citta’ e’ tua, ma tu non hai alcun potere decisionale su quanto accade attorno a te. Il piano strutturale decide come sara’ fatto il tuo quartiere, lo spazio dove vivi tutti i giorni, ma su questo nessuno chiedera’ la tua approvazione.
E’ molto importante far sentire la nostra voce a Unica, per questo puoi fare diverse cose:
-
Scrivi una mail a Unica a info@cooperativaunica.it e in copia a unicafirenze@cooperativaunica.it, dicendo la tua sullo sgombero e chiedendo a Unica perche’ nonostante la facciata etica gioca alla speculazione come tutte le altre lobby di potere fiorentino. Qui di seguito un modello molto formale di mail, oppure vai libero con estro e fantasia.
Chiedo con la presente che la Cooperativa Unica, tenendo presente:
-
l’enorme ambiguità delle previsioni del Piano Strutturale su Castello
-
la non ancora avvenuta approvazione dello stesso
-
la poco chiara realizzabilità di un progetto residenziale sul complesso ex-star coloro ex-Niccoli e Naldoni, ancora vincolato dal vigente Piano Regolatore, ad una destinazione d’uso Industriale.
-
la natura sociale, pubblica dell’esperienza del CSA nEXt Emerson
revochi la richiesta di sgombero per il CSA nEXt Emerson
-
-
Fai uno squillino a Unica in difesa del csa nEXt Emerson.
In orario ufficio dalle 9 alle 18.30 fai uno squillino al 055 2345472, non serve che parli, basta anche solo uno squilino e riattacchi, per far sapere all’Unica che il nEXt Emerson non e’ solo.
Partecipa al corteo del 4 aprile e alle altre iniziative contro il piano strutturale, che potrai leggere dal sito
http://nopianostrutturale.noblogs.org
Per approfondire le questioni relative al piano strutturale, in particolare sull’area di castello visita: soscastello.noblogs.org
Per una critica ragionata sullo sviluppo urbanistico di Firenze
http://eddyburg.it/